Page 11 - Demo
P. 11
11SAN ROCCO IN ALBENZA Maggio 1958: parte da Albenza madre Agnesilde Rampazzo dopo 10 anni di permanenza nella parrocchia dove ha profuso le sue migliori energie. 7-8 dicembre: giornata del Vangelo. %u201cAllo scopo di far entrare nelle famiglie il S. Vangelo, fu tenuta nella parrocchia la giornata del Vangelo con la partecipazione delle suore della Pia Societ%u00e0 S. Paolo. L%u2019efficacia della predicazione ha dato un buon risultato con la vendita di molte copie del Vangelo%u201d. Don Torri era un prete operaio, ma aveva capito dove stava l%u2019essenza del Cristianesimo: nei Vangeli, dove ci sono le parole di Ges%u00f9, che sono la volont%u00e0 di Dio, ci%u00f2 che dobbiamo fare per la nostra salvezzaErmanno Arrigoni 1958. Continuano i cantieri dei lavori per le strade di Albenza. Scrive don Torri sul %u201cLiber Chronicus%u201d della parrocchia: %u201cGennaio 1958, i 2 cantieri, di cui uno procurato dal Comune e il secondo dal parroco, hanno iniziato i lavori sulle direttrici di marcia Camutaglio, Capreti, Camarone. Hanno cos%u00ec trovato lavoro tutti gli emigranti disoccupati di Albenza. Gli abitanti di Camutaglio sono da elogiare per il grande lavoro compiuto nell%u2019ultimo tratto di 100 metri di roccia sotto la contrada suddetta. Hanno lavorato gratis a proprio rischio e pericolo, anche con il brillamento di molte mine%u201d. Il 1958 %u00e8 anche l%u2019anno che ricorda il bicentenario di fondazione della parrocchia, avvenuta, come si %u00e8 gi%u00e0 detto, il 21 aprile 1758. Don Torri addobba in modo straordinario tutta la chiesa: %u201cNel giorno 14 febbraio con tutto il decoro possibile, la chiesa era addobbata riccamente, erano stati posti nuovi lampadari alle navate, chiesa e campanile illuminati%u201d. Don Torri %u00e8 attento anche ai cambiamenti che stanno avvenendo in Albenza grazie anche alle nuove strade da lui volute e sostenute. %u201cCon lo sviluppo stradale di Albenza si %u00e8 anche svegliato il bisogno edilizio, sentitissimo, perch%u00e9 Albenza presentava il triste spettacolo di case pi%u00f9 degne di bestie che di uomini. Sono cos%u00ec sorte le case nuove di Cabardelli e di Casucco (casa di Tironi Alfredo, detto Noc); tra Casucco e Cacastrone %u00e8 sorta la casa nuova di Tironi Gabriele, detto Frica.Poi le case rifatte ex novo a Cabardelli, Casucco, Capreti, Camarone, ecc. Si pu%u00f2 quasi affermare che 50 famiglie o hanno gi%u00e0 dato mano a rifare la casa o stanno per provvedervi. Auto e moto: attualmente 1 camion, 3 auto, 1 motocarro, 60 moto, mentre la bicicletta scompare. A Casucco %u00e8 stato costruito un forno modernissimo a nafta.Don Pietro Torri(1952-1964)Parroci di Albenza 69%u00aa parte %u2013 continua%u2026