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                                    15FESTE La nostra comunit%u00e0 nei giorni 6 -7 - 8 e 9 marzo ha vissuto l%u2019esperienza degli %u201cEsercizi Spirituali Parrocchiali%u201d, ovvero momenti di riflessione, meditazione e di raccoglimento in preparazione alla S. Pasqua.Nel silenzio della nostra bella chiesa, rivestita con i colorie i simboli della Quaresima, Padre Marco, monaco di Pontida ci ha guidati con preghiere, salmi e brani di Vangelo al valore e la bellezza del sacramento della Riconciliazione.La parabola del %u201cFigliol prodigo%u201d %u00e8 stato il brano di Vangelo preso come spunto per la riflessione. Il quadro del pittore Bartolom%u00e8 Esteban Murillo raffigurante la scena del ritorno a casa del figliol prodigo ha fatto da sfondo a tutti gli incontri.La figura su cui Don Marco si %u00e8 soffermato %u00e8 quella del figlio minore, colui che si allontana dal padre per vivere una vita dissoluta, senza regole, pretendendo ci%u00f2 che spettava e reclamando la sua libert%u00e0.In questo figlio possiamo ritrovarci anche noi, che in vari modi e per diversi motivi scegliamo di vivere a modo nostro pensando che fare scelte personali comode, facili, senza fatiche e che ci fanno stare bene ci renda felici.Un%u2019altra figura importante di questa parabola %u00e8 il figlio maggiore, colui che ha sempre amato, servito e onorato il Padre ma che si sente messo da parte al ritorno del Fratello minore.Allo stesso modo ognuno di noi si sente come quel figlio maggiore che, pur avendo servito, amato, onorato il Padre si sente messo da parte e trattato in modo ingiusto.Il Padre Buono, ama tutti i suoi figli allo stesso modo, ESERCIZI SPIRITUTALI 2025 %u201cRitornate a me con tutto il cuore%u201d Gioele 2,12-18ha un attenzione maggiore per quelli %u201cminori%u201d %u201cfragili%u201d, %u201cvulnerabili%u201d e vuole per loro la salvezza. Ama i %u201cfigli maggiori%u201d, i pi%u00f9 fortunati, coloro che hanno avuto il privilegio di aver sempre goduto della sua vicinanza, del suo amore, della sua tenerezza e di non aver sperimentato la sofferenza di vivere lontano da lui.Don Marco ci ha interrogato su cosa fosse per noi il peccato, il valore del pentimento e il grande dono del perdono che possiamo ricevere da Dio attraverso il sacramento della Confessione che ci permette di sperimentare l%u2019infinita misericordia che Dio ha nei nostri confronti, perch%u00e9 Egli ci ama, ci vuole liberi, e vuole per tutti i noi solo il bene.L%u2019esperienza degli esercizi spirituali %u00e8 stata un%u2019opportunit%u00e0 di arricchimento e crescita personale vissuto in comunit%u00e0 per rendere ancora pi%u00f9 significativo e prezioso questo cammino quaresimale in preparazione alla S. Pasqua...Queste giornate si sono rivelate momenti che han saputo toccare le corde pi%u00f9 profonde della nostra interiorit%u00e0. Il silenzio, protagonista indiscusso, ci ha invitato ad ascoltarci veramente, ad entrare in noi stessi con serenit%u00e0e umilt%u00e0, a condurci ad un esame di coscienza.Il momento di riflessione, accompagnato dalla presenza del %u201cSantissimo%u201d, ha reso tutto ancora pi%u00f9 intenso e significativo. In quel silenzio sacro, davanti al Santissimo, abbiamo sperimentato una pace che ci ha permesso di confrontarci con le nostre fragilit%u00e0 e di riscoprire la bellezza del cammino di fede.%u00c8 stato un invito a fermarci e a ritrovare, nel silenzio, la forza per andare avanti con occhi diversi.Adriana e Chiara 
                                
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