Page 19 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Novembre-Dicembre 2020 (1)

Giornata del Seminario: “fissatolo, lo amò!”

Sabato e Domenica 14-15 Novembre nella nostra parrocchia abbiamo vissuto la giornata del Seminario.
Abbiamo avuto la gioia in quei due giorni di ospitare nella nostra comunità ben due seminaristi di quarta teologia
del nostro Seminario Diocesano (situato in città alta). Sono Davide e Marco che ci hanno parlato del Seminario e
portato la loro testimonianza di cosa nella loro vita li abbia spinti a seguire il Signore nella via del sacerdozio alla
quale, con tanta gioia ed entusiasmo, si stanno preparando. Vogliamo continuare a pregare per loro e chiedere al
Signore il dono di numerose e sante Vocazioni alla vita sacerdotale e religiosa.
Di seguito riportiamo quello che ci hanno scritto circa il senso delle giornate vissute.
don Andrea
“Sed qui incrementum dat Deus”. Il seminario è il luogo dove alcuni
Ma è Dio che fa crescere. giovani decidono di prendersi cura
Questa citazione biblica compare di questa lanterna e di imparare a
sullo stemma del nostro Seminario portarla agli altri. Questo è un per-
e riassume quello che lì vi accade. corso che può iniziare sin da bambi-
Le esperienze vissute dentro e fuo- ni: tra di noi ci sono 12 ragazzi delle
ri le sue mura, la vita comunitaria e medie, 31 del Liceo e 37 giovani in
la scuola, sono il cuore del cammi- teologia. Chi è interessato ad appro-
no di formazione, tutto questo trova fondire questo tema può partecipare
valore e compimento nella relazione agli incontri vocazionali le cui date
personale con il Signore. I formatori e indicazioni pratiche sono riportate
ci aiutano quindi a rileggere quello sul sito internet del Seminario.
che viviamo, cercando di dare unità Tutto ciò funziona anche grazie al
ai nostri vissuti e la meraviglia più passaparola, alla testimonianza che
grande è vedere come tutto non ac- ognuno può dare, e se qualcuno vo-
cada per caso, ma sia percorso da un tasse l’anno una citazione del Vange- lesse rimanere aggiornato di ciò che
filo rosso. La preghiera è quindi il lo secondo Marco: accade in seminario lungo l’anno, e
luogo dove dare del tempo a Dio per “Fissatolo lo amò”. approfondire la sua fede con qualche
continuare a tracciarlo in noi. Il nostro desiderio era quello di sot- spunto di riflessione, potrebbe abbo-
Il cammino di crescita ha come fine tolineare l’importanza della rela- narsi alla rivista periodica Alere re-
quello di scoprire se stessi e in parti- zione con il Signore, costruita ogni datta da alcuni di noi. Per chi volesse
colare conformarsi a Cristo buon Pa- giorno negli incontri con gli altri e aderire all’Associazione degli Amici
store, modello di ciò che un giorno nella preghiera. Una relazione che ci del Seminario con la quota associa-
potremmo essere chiamati a fare. chiede di accogliere quello sguardo tiva di almeno € 17,00 riceverà il
Ecco l’importanza di celebrare in di amore che Dio ha per noi. periodico Alere. Per maggiori infor-
ogni parrocchia della nostra Diocesi Per questo nel logo in primo piano mazioni potete telefonare al numero
la giornata del Seminario. Anzitut- si vede un bambino che tiene tra le 035.286287.
to è il modo per chiedervi un gran- mani un binocolo, che non richiama Per i più piccoli c’è la possibili-
de dono: il ricordo nella preghiera. solo il tema dello sguardo ma anche tà di ricevere il famoso periodico
Questa è necessaria per sostenere il del cosa si guarda. Sono l’obbiet- Clackson.
cammino e per fare sì che Dio possa tivo e la meta a tracciare il cammi- Grati per la vostra generosità e per
portare a compimento l’opera che ha no. L’arancione evoca il tema della l’affetto che sempre dimostrate al no-
iniziato in ciascuno. Inoltre parlare luce e della gioia, che ospita anche il stro Seminario, vi chiediamo un’ulti-
del Seminario ci permette di farlo “nero” della fatica. Oltre al bambino ma grazia: il dono di una costante e
conoscere; chissà che qualche altro compaiono due figure in controluce. fervida preghiera affinché il Signore
giovane possa interrogarsi sulla pro- Narrano di un incontro. Uno tiene non si stanchi mai di chiamare giova-
pria vocazione, anche a una vita spe- in mano una lanterna spenta, l’al- ni e ragazzi sulla via del Sacerdozio
sa per Dio e per gli altri, nella forma tro sembra metterci dentro la luce e questi chiamati, non abbiano paura
del prete. del sole. L’idea è che sono proprio a corrispondere a questo invito che
Come IV teologia abbiamo l’incari- quello sguardo e quell’amore di cui non sottrae nulla alla loro vita ma la
co di curare la pastorale vocazionale ci sentiamo oggetto ad accendere la rende capace di essere generativa e
e le giornate del Seminario. Abbia- scintilla della “nostra lanterna”, per ricca di frutti abbondanti.
mo scelto come frase che rappresen- poi portarla agli altri. Davide e Marco

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