Page 24 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Novembre-Dicembre 2020 (1)
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MONDO MISSIONARIO


                       alla  richiesta  di  rientro                               Nava non ce l’ha fatta ed è salito alla
                       in Italia dopo ben qua-                                    casa del Padre.
                      rantatré  anni  di  missio-                                 Non ci sono parole per esprimere il
                     ne, ma nel suo cuore il de-                                  dolore che abbiamo provato, lo sta-
                  siderio  sarebbe  stato  quello                                 to d’animo, le tante domande che ci
            di poter morire nella sua terra, fra la                               siamo fatti, il perché di tanta ingiu-
            sua gente, nel Paraguay. Me lo scris-                                 stizia.
            se, durante uno scambio di messag-                                    Dopo un profondo e lungo silenzio
            gi, il 23 Dicembre scorso, poco pri-                                  la  risposta  alla  fine  è  arrivata,  l’ha
            ma del suo rientro: “Tornare in Italia                                data lo stesso Padre Giancarlo Nava
            dopo  43  anni  è  come  passare  dal                                 all’interno di una lettera, che sotto
            giorno alla notte. Desideravo morire                                  riportiamo,  scritta  ai  fratelli  pochi
            in queste terre con la mia gente. Il                                  giorni  prima  di  essere  contagiato,
            Signore mi chiede qualcosa che non                                    segno premonitore e dice: “La vita
            so. Quello di cui sono sicuro è che la                                cristiana non è scegliere secondo i
            storia la fa Lui e che la salvezza degli                              nostri progetti, ma scoprire sempre
            uomini è frutto del Suo sangue”.                                      quello che il Signore vuole da noi.
            Parole  che  esprimono  una  profon-                                  Con Maria, nostra Madre, pronun-
            da sofferenza per quello che avreb-        Immaginetta ricordo        cio queste ammirabili parole: “Fa di
            be  dovuto  abbandonare,  ma  nello     a tutti gli amici di Giancarlo  me, Signore, secondo la tua volon-
            stesso tempo il saper mettere nelle   arrivo nel Febbraio scorso a Berga-  tà”.
            mani  del  Signore  questo  volere  e   mo  lo  sappiamo  tutti  molto  bene,
            desiderio dei suoi superiori; un ge-  l’abbiamo vissuto con grande soffe-  Grazie  di  cuore  amico,  sacerdote
            sto di obbedienza che conferma un   renza  ed  incredulità,  per  alcuni  in   e  fratello  Giancarlo  per  tutto  e  di
                                                                                  tutto;  quante  situazioni  dovrem-
            buon animo, ricco di fede, di abban-  maniera  particolarmente  toccante.
            dono nel Signore.                  Padre  Giancarlo  Nava  ha  contratto   mo  ricordare,  quanti  attimi  di  vita
            Padre  Giancarlo  era  pronto  a  rico-  il Coronavirus dopo pochi giorni di   ricorderanno tutti quelli che hanno
                                                                                  goduto della tua importante e ricca
            minciare  una  nuova  avventura,  un   permanenza  a  casa,  ci  dovevamo
            futuro tutto da disegnare, da colo-  vedere per i saluti di benvenuto, ma   presenza.  Ci  consegni  il  testimone
            rare e noi felici di saperlo vicino per                               da  “corridore  a  corridore”,  perché
                                                                                  sulla tua scia possiamo continuare il
            godere  della  sua  personalità,  della   ai primi di marzo non ha più risposto
            sua bellezza, del suo carisma.     ai nostri messaggi. Pochi giorni dopo   nostro cammino, lungo o corto che
            Quando sai che ogni giorno è dono   la nipote Pamela ci informa che lo   sia,  cercando  di  diventare  originali
            di  Dio,  accogli  tutto  ciò  che  porta,   zio è stato ricoverato d’urgenza per   come lo sei stato tu.
            nella gioia e nel dolore con infinita   Covid 19 e trasferito a all’ospedale   Non possiamo essere tristi, tu ci at-
            speranza,  perché  è  il  progetto  del   di  Sondalo,  il  quadro  clinico  risul-  tendi con gioia immensa, nella luce
            Signore che conta non i nostri desi-  tava  subito  grave,  potevamo  solo   di  Cristo,  ancora  insieme  come  ai
            deri.                              pregare e sperare. Il 14 Marzo arri-  vecchi tempi.
            Quello  che  è  successo  dopo  il  suo   va il messaggio che Padre Giancarlo                 Giovanni

               UNA RICCHEZZA, DONO DEL SIGNORE                   In Paraguay ho diviso il tempo tra due missioni carat-
             Ho scelto questa parola “ricchezza” pensando all’espe-  terizzate dalla violenza. La prima, dominata dal narco-
             rienza vissuta durante quarantatré anni al servizio della   traffico, considerato il centro nevralgico della coltiva-
             Chiesa in Missione (ventidue in Camerun e ventuno in   zione della marijuana e dello smistamento di cocaina,
             Paraguay). Quando all’età di dieci anni ho iniziato a   prodotta nei paesi vicini, e di armi di grosso calibro.
             pensare a qualche cosa di più di un impegno come chie-  La seconda, dominata dalla guerriglia, alquanto limita-
             richetto, mai avrei immaginato di calpestare continenti,   ta, che si rifaceva alla FAR e colombiana. Ambedue le
             in quell’avventura appena abbozzata nella fantasia ed   zone caratterizzate dalla violenza e scandita da omicidi
             anche nel cuore, di un semplice bambino di provenienza   quotidiani e ambedue marcate dalla povertà del mondo
             contadina.                                          contadino.
             Nel cuore dell’Africa,  nella foresta immensa, fui or-  Ritrovandomi nella Diocesi di origine per iniziare una
             dinato sacerdote, avendo già la responsabilità di una   nuova avventura evangelica e mirando indietro, mi esce
             Missione abbandonata con strutture mai completate e   naturale un senso di meraviglia e allo stesso tempo di
             corrose dal tempo.                                  gratitudine al Signore. Meraviglia nel mirare quello che



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