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11ORATORIOAnche quest%u2019anno il CRE GREST ha spalancato le sue porte a bambini, adolescenti, famiglie e volontari con un entusiasmo contagioso, accompagnato da un titolo semplice ma ricco di significato: %u201cToc Toc%u201d. Un invito a lasciarsi sorprendere, ad aprire non solo le porte di casa, ma soprattutto quelle del cuore. In queste settimane di gioco, laboratori, preghiera e amicizia, %u00e8 risuonata forte una Toc Toc %u2013 Quando il cuore si apre nasce la comunit%u00e0si faccia carne in storie concrete. Frassati non ha fatto cose straordinarie, ma ha vissuto con straordinaria intensit%u00e0 le cose ordinarie: un modello di santit%u00e0 giovane, laica, contagiosa. Anche lui avrebbe potuto indossare la nostra maglietta, con quella frase stampata sul retro: %u201cC%u2019%u00e8 pi%u00f9 gioia nel dare che nel ricevere%u201d. La sua vita lo ha testimoniato con forza.%u201cC%u2019%u00e8 pi%u00f9 gioia nel dare che nel ricevere%u201d (At 20,35)Da qualche anno sul retro delle magliette dei volontari c%u2019era una frase semplice, eppure rivoluzionaria: %u00abC%u2019%u00e8 pi%u00f9 gioia nel dare che nel ricevere%u00bb. L%u2019abbiamo presa dal libro degli Atti degli Apostoli, parole attribuite a Ges%u00f9, e l%u2019abbiamo scelta non per fare bella figura o per suonare spirituali, ma perch%u00e9 in quelle parole c%u2019%u00e8 il cuore stesso di ci%u00f2 che abbiamo vissuto.Spesso pensiamo che la gioia venga dal ricevere: attenzioni, applausi, gratitudine, soddisfazioni. Ma chi ha vissuto il dietro le quinte di questa festa sa che la gioia pi%u00f9 profonda nasce proprio dal donarsi. %u00c8 un paradosso del Vangelo: quanto pi%u00f9 ti spendi, tanto pi%u00f9 ti senti vivo. Non %u00e8 una gioia rumorosa, non fa notizia, ma %u00e8 una gioia vera, silenziosa, contagiosa. %u00c8 quella che ti fa tornare a casa stanco ma felice, che ti fa sorridere anche con le mani unte d%u2019olio o i piedi gonfi, che ti fa dire: %u201cNe %u00e8 valsa la pena%u201d.Quella frase sulle magliette non %u00e8 solo un motto, %u00e8 un programma di vita. Un oratorio, una parrocchia, una comunit%u00e0 cristiana esistono per questo: per educare alla gioia che nasce dal dono, dal mettersi a servizio, dall%u2019amare senza misura. La festa %u00e8 finita, ma il Vangelo che l%u2019ha animata continua. Non possiamo limitarci a vivere il Vangelo per dieci giorni all%u2019anno. Il vero frutto della festa sar%u00e0 questo: portare quello spirito anche nella vita di ogni giorno %u2013 a casa, al lavoro, a scuola %u2013 con la stessa generosit%u00e0 con cui abbiamo servito a uno stand o messo a posto una sedia.don Andrea certezza: %u201cIo sono con voi tutti i giorni%u201d (Mt 28,20).Un%u2019estate di spiritualit%u00e0 semplice ma profondaOgni giorno %u00e8 iniziato e si %u00e8 concluso con un momento di preghiera e riflessione, spesso semplice e accessibile anche ai pi%u00f9 piccoli, ma mai banale. I bambini hanno imparato a riconoscere la presenza di Ges%u00f9 nella quotidianit%u00e0.

