Page 4 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Marzo 2020
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IN CAMMINO VERSO L'ORDINAZIONE DI DON LUCA E DON ANDREA
LE NOSTRE COMUNITÀ LE NOSTRE COMUNITÀ
"Che cosa significa essere sacerdote?"
Per poter dare una risposta a questo interrogativo, durante i mesi di Febbraio e Marzo le nostre due
comunità sono state chiamate a partecipare a sei incontri durante i quali sono state presentate le figure di
sacerdoti che in modo diverso hanno esercitato il ministero sacerdotale. E a presentarle sono stati inviati
sacerdoti che sono stati nostri parroci o curati e gli stessi diaconi Don Luca e Don Andrea.
Ecco qui un riassunto delle prime due serate: mercoledì 5 e mercoledì 12 febbraio presso l'oratorio.
Sul sito internet della Parrocchia www.parrocchiasb.it è possibile vedere i video integrali delle due serate.
Franco
Don Dante presenta un "sacerdote speciale" dei nostri giorni:
Don Andrea Santoro
Quando don Giulivo mi ha chiesto di presentare la
figura di un sacerdote in preparazione all'ordinazione
sacerdotale di Don Luca e Don Andrea ho accettato
volentieri e lo ringrazio.
Ho immediatamente pensato di presentarvi il prete
romano Andrea Santoro: non è ancora santo, ma è
ormai iniziato il processo di beatificazione come già
aveva promesso ai suoi funerali il cardinal vicario contagiosa. Sono già almeno 7 i libri che enucleano
di Roma, Camillo Ruini: "Fin da adesso sono e propongono tutto questo.
interiormente persuaso che nel sacrificio di Don Ma il motivo principale per cui ho pensato a don
Andrea ricorrono tutti gli elementi costitutivi del Andrea è perché siamo stati compagni per tre anni
martirio cristiano". E per un martire non occorre nel seminario romano e ci siamo direttamente
prima nessun miracolo. conosciuti.
Subito dopo la sua morte si costituì l'associazione Nasce a Priverno (Latina) il 7 settembre 1945 da
"Don Andrea Santoro" con lo scopo di tenere viva Maria Polselli e Gaetano , ultimo di 5 figli. I primi
la sua memoria, la sua identità di prete santo e due fratelli gemelli morirono nel primo anno di
generoso, la sua spiritualità, la sua determinazione vita (non c'erano vaccinazioni e mutua). Nel 1956
per l'apostolato nel mondo islamico, l'ammirazione la famiglia si trasferì nella periferia di Roma sulla
di tutti quelli che hanno avuto la fortuna e la gioia Tuscolana, al Quadrare, dove non c'era ancora una
di godere delle sue attenzioni pastorali, spirituali chiesa, ma tutto stava crescendo caoticamente,
e profondamente ispirate da una fede davvero come risaputo, nel dopoguerra a Roma.
4 Comunità S. Bartolomeo e S. Rocco