Page 7 - Notiziario Parrocchiale San Bartolomeo e San Rocco Marzo 2020

IN CAMMINO VERSO L'ORDINAZIONE DI DON LUCA E DON ANDREA

in mezzo a questa gente e permettere a Gesù di farlo
prestandogli la mia carne".
Nel 2002 il vescovo Franceschini gli prospetta la
cura pastorale di Trabzon (l'antica Trebisonda) su,
in cima al mar nero, a più di 600 Km di distanza.

A Natale del 2002 è a Trabzon dove c'è una chiesetta
e dove è chiamato ora a prestare il suo servizio. E'
dedicata a S. Maria ed è stata fondata nell'ottavo
secolo. Trebisonda fu evangelizzata da S. Andrea (il
suo onomastico. ...Casuale?) e visitata da Pietro. E'
il luogo più famoso e visitato di tutto il nord. Benedetto a nome suo e di tre donne georgiane che
All'inizio del 1900 ha conosciuto guerre, rivoluzioni, si erano riscattate dalla prostituzione, invitandolo,
scontri e persecuzioni. I cristiani furono uccisi a nel suo viaggio in oriente (programmato per il
decine di migliaia, le chiese distrutte e abbandonate novembre di quell'anno) a far visita anche alla più
o trasformate in moschee. Nelle acque del mar piccola comunità del mondo.
nero battelli interi carichi di persone sono stati La lettera arriverà a destinazione insieme alla
affondati, a volte pieni di bambini e di donne: è notizia terribile che il 6 febbraio, una domenica
stato il primo genocidio dell'umanità, quello degli sera, mentre don Andrea era solo in ginocchio in
Armeni (Trabzon è ai confini dell'Armenia e prima preghiera davanti al tabernacolo della sua piccola
era stata parte di essa; a questo genocidio degli chiesa, un ragazzo di poco più di 16 anni, al grido
Armeni operato dai turchi si ispirerà Hitler. Furono di "Allah Akbar" era stato ucciso all'istante da due
sterminati più di 1.200.000 persone. (Ho visitato in colpi di pistola da guerra sparati alla schiena.
Armenia il mausoleo che raccoglie le memorie con I suoi funerali in Laterano il 10 febbraio furono un LE NOSTRE COMUNITÀ LE NOSTRE COMUNITÀ
certe foto orribili). trionfo. Non si può poi dimenticare le parole della
Il governo turco continua a dargli noie per quanto mamma che ad alta voce, davanti alla bara di suo
riguarda il visto che deve rinnovare ogni tre mesi. figlio, così lo salutò: "Lo perdono, lo perdono.
Senza più le tre donne di aiuto, (le due romane Povera donna, povera madre quando ha saputo che
rientrate perché si sono viste negare il visto e suo figlio aveva ucciso il mio don Andrea".
la tedesca perché malata), ecco cosa egli scrive Quel ragazzo fu condannato a quindici anni e non
nel 2003: "Io purtroppo perdo l'unico punto di ne scontò se non pochi. Perché poi non parlasse,
riferimento sicuro e confortante per la mia presenza uscito anzitempo dal carcere, ci fu un tentativo di
in Turchia. E così mi sento in una situazione di ucciderlo mentre era in vacanza sul mar nero. (Così
incertezza, fatta anche di solitudine e di abbandono. vanno le cose turche !!!).
Mio conforto è unicamente la preghiera e la Parola
di Dio, in cui tutto si fa luce, soprattutto la croce. Una sua riflessione-preghiera per concludere:
Mi pare proprio che non ci sia altro se non la santa "Tutto il mondo è un'immensa messe.
croce di Gesù, il resto è tutto vanità delle vanità". Tutta l'umanità soffre e geme o per mancanza di
Nonostante questi momenti di sconforto, continua Dio, o per stordimento interiore, o per soffocamento
la sua vita di semplice testimonianza e di vicinanza in un oscuro male di vivere, o per smarrimento
a tutti e di accoglienza continua, solerte, fecondata e scontento, o per miserie lancinanti e dolori
da una preghiera sempre più intensa e sofferta e acutissimi che toccano gli individui, famiglie e
dalla coscienza sempre più lucida che la missione popoli nei bisogni più essenziali.
abbracciata è proprio quella di morire a se stessi ogni Che ognuno si faccia operaio dove è.
giorno e di essere disposti a tutto pur di testimoniare Che ognuno si chini sul cuore o sul corpo del
la speranza che è in noi che fa tutt'uno con l'amore proprio fratello, di quanti Dio gli affida.
per Dio fino alla fine. Che ognuno sia pronto a correre dove Dio lo
Il 31 gennaio 2006 scrive anche una lettera a Papa manda."

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