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18TESORI DI CASA L%u2019attenzione al tempio di San Tom%u00e8 non %u00e8 mai venuta meno e, negli anni, la nostra comunit%u00e0 ha cercato di dar vita a questo gioiello architettonico che i nostri avi ci hanno tramandato. Indubbiamente un%u2019opera realizzata per dar lode a Dio e questo %u00e8 tutt%u2019ora il senso vero di San Tom%u00e8 e come tale dobbiamo tornare a viverlo, se qualcuno nel frattempo lo aveva immaginato come un %u201csemplice%u201d monumento: importante dal punto di vista dell%u2019arte e della tradizione storica, niente di pi%u00f9; addirittura qualcuno lo ha pensato come un luogo di culto ormai sconsacrato. No San Tom%u00e8 non %u00e8 questo.%u00c9 a tutti gli effetti una Chiesa la cui caratteristica ancor pi%u00f9 pu%u00f2 aiutarci a giungere a Dio, nel silenzio, nel raccoglimento, nella preghiera e nella lode, cos%u00ec come i nostri padri lo avevano pensato e innalzato. Con questo spirito la Parrocchia, che ne %u00e8 la proprietaria, %u00e8 andata alla ricerca di mezzi economici che potessero sostenerla in un%u2019opera di manutenzione straordinaria che renda fruibile il Tempio. Abbiamo avuto una risposta favorevole da parte della %u201cFondazione Cariplo%u201d che ha stanziato in favore di San Tom%u00e8 una cifra molto importante: 140.000 euro.Di seguito riportiamo uno stralcio della relazione che ha accompagnato il progetto finanziato in larga parte, come detto, dalla %u201cFondazione Cariplo%u201d. La stima dei costi %u00e8 di poco inferiore ai 200.000 euro che saranno integrati dalla Parrocchia con indubbio sforzo, stante i numerosi e impellenti interventi di manutenzione straordinaria per: la facciata e alcune parti interne della chiesa parrocchiale, per l%u2019oratorio e le chiese delle frazioni che altrettanto necessitano di manutenzioni importanti.%u201cLa genesi della presente proposta si colloca all%u2019interno di un percorso intrapreso circa 40 anni fa, finalizzato alla cura, manutenzione e valorizzazione della Rotonda di San Tom%u00e8, monumento di pregio facente parte del Parco architettonico IL TEMPIO ROMANICO DI SAN TOME%u2019 - Luogo Sacrodel Romanico degli Almenno. Detto percorso ha gi%u00e0 visto concretizzarsi nel corso degli anni alcune importanti tappe: tra il 2012 e il 2013 %u00e8 stato realizzato il restauro e il consolidamento degli esterni della chiesa. Questi ultimi interventi erano tuttavia complementari ad un progetto pi%u00f9 ampio, predisposto nel 2015 a firma, tra gli altri, dell%u2019Arch. Cesare Rota Nodari, che avrebbe completato il consolidamento del presidio strutturale ed il restauro di altre superfici di pregio, come l%u2019affresco dell%u2019Annunciazione e gli intonaci degli intradossi delle volte. Avrebbe inoltre predisposto gli interventi impiantistici ed illuminotecnici atti a ripristinare la destinazione originaria di luogo di culto e liturgico.Il progetto aveva gi%u00e0 ottenuto l%u2019Autorizzazione di ogni ente coinvolto, ed in particolare da parte della Soprintendenza e della Curia, ma nel corso degli anni non %u00e8 stato possibile individuare le fonti di finanziamento adeguate a sostenere il progetto. Questa circostanza ha precluso al pubblico la fruibilit%u00e0 di porzioni dell%u2019edificio (in particolare, nella parte del matroneo, ad oggi non accessibile in sicurezza), e ha causato un progressivo peggioramento dello stato di conservazione del bene: la fruibilit%u00e0 e lo stato di conservazione sono due elementi che al giorno d%u2019oggi sono fortemente a rischio, e ci impongono di agire in urgenza per preservare quello che %u00e8 un bene culturale simbolo di tutta la provincia di Bergamo.